S2E2. In Testamento We Trust

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L'ultima volontà · 2025-04-16

Sono tantissime le stelle del cinema che hanno deciso di servirsi, per la successione ereditaria dei propri beni, di uno strumento molto importante per la gestione e la distribuzione di un patrimonio: il trust testamentario. Uno strumento (utilizzato per esempio da Robin Williams, Stanley Kubrick, Steve McQueen e Paul Newman) che offre anche notevoli vantaggi fiscali: per questo, potrebbe essere utile adottarlo esplicitamente nell’ordinamento italiano, dove è già legittimo e attuabile in alcune forme.

Intervengono: Giulio Biino, presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, e Paolo Mereghetti, critico cinematografico del Corriere della Sera.









L'ultima volontà

Cantiamo le loro canzoni, vediamo i loro film, leggiamo i loro libri, capolavori senza tempo amati in tutto il mondo. Anche per questo, siamo convinti di conoscere il loro lato privato, che commentiamo a volte con leggerezza. In realtà, sotto la superficie luccicante di molte grandi star dello spettacolo internazionale, della moda, dell’arte o dell’imprenditoria passate a miglior vita (ma in alcuni casi non ancora) si celano donne e uomini come noi: egoisti o generosi, affettuosi o pieni di rancore, fino all’ultimo istante. Lo dimostrano i loro testamenti, che raccontano di patrimoni dilapidati, faide famigliari ed eredità spesso più spirituali che materiali: c’è chi lascia tutto al gatto, chi vuole che le proprie ceneri siano disperse nello spazio, e chi, dopo un’esistenza ribelle e anticonvenzionale, mentre scrive le sue ultime volontà rivela un senso pratico insospettabile.
Michael Jackson e Steve McQueen, Steve Jobs e Karl Lagerfeld, Bill Gates ed Elvis Presley, Mark Zuckerberg e Sting, Margherita Hack e Nelson Mandela: è di personaggi come questi e delle loro scelte in materia di testamenti che si parla negli 8 episodi della seconda stagione di questa serie del Corriere della Sera e del Consiglio nazionale del Notariato. Dopo il grande successo della prima stagione, dedicata all’Italia, lo sguardo si allarga per raccontare come la disciplina (e la psicologia) delle volontà testamentarie si diversifica nel resto del mondo.
Con la voce narrante di Micol Sarfatti e il contributo del presidente dei notai italiani Giulio Biino.

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