S1E5. Quel che resta del giorno

S1E5. Quel che resta del giorno

L'ultima volontà · 2024-05-02

A loro non pongono condizioni per il futuro, perché hanno già dato ampiamente in passato, con premura e dedizione. Sono molti gli uomini e le donne celebri che hanno voluto favorire nel testamento le persone rimaste al loro servizio, spesso per una vita intera, entrati talmente in simbiosi da diventare un’ombra discreta, quando non parte della loro famiglia, come molte badanti oggi. Uno dei più generosi è Enrico De Nicola, primo presidente della Repubblica dopo il referendum istituzionale del 1946, che non dimentica nessuno, dalla governante all’ultimo colono, ma anche Alessandro Manzoni o, più di recente, star dello spettacolo come Alberto Sordi, Maria Callas, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini. Tutte figure e casistiche che mettono in evidenza l’importanza di istituti giuridici come la diseredazione, i patti successori, la revoca del testamento (che diventa centrale per esempio in un’opera lirica come il Gianni Schicchi di Giacomo Puccini).
Con le voci di Micol Sarfatti, Rita Querzè e Giulio Biino.

L'ultima volontà

Cantiamo le loro canzoni, vediamo i loro film, leggiamo i loro libri, capolavori senza tempo amati in tutto il mondo. Anche per questo, siamo convinti di conoscere il loro lato privato, che commentiamo a volte con leggerezza. In realtà, sotto la superficie luccicante di molte grandi star dello spettacolo internazionale, della moda, dell’arte o dell’imprenditoria passate a miglior vita (ma in alcuni casi non ancora) si celano donne e uomini come noi: egoisti o generosi, affettuosi o pieni di rancore, fino all’ultimo istante. Lo dimostrano i loro testamenti, che raccontano di patrimoni dilapidati, faide famigliari ed eredità spesso più spirituali che materiali: c’è chi lascia tutto al gatto, chi vuole che le proprie ceneri siano disperse nello spazio, e chi, dopo un’esistenza ribelle e anticonvenzionale, mentre scrive le sue ultime volontà rivela un senso pratico insospettabile.
Michael Jackson e Steve McQueen, Steve Jobs e Karl Lagerfeld, Bill Gates ed Elvis Presley, Mark Zuckerberg e Sting, Margherita Hack e Nelson Mandela: è di personaggi come questi e delle loro scelte in materia di testamenti che si parla negli 8 episodi della seconda stagione di questa serie del Corriere della Sera e del Consiglio nazionale del Notariato. Dopo il grande successo della prima stagione, dedicata all’Italia, lo sguardo si allarga per raccontare come la disciplina (e la psicologia) delle volontà testamentarie si diversifica nel resto del mondo.
Con la voce narrante di Micol Sarfatti e il contributo del presidente dei notai italiani Giulio Biino.

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