
Max Frisch, Omobono e gli incendiari
In quella che un tempo era un’idilliaca cittadina della provincia svizzera, un ricco industriale diventa complice di due piromani che, per viltà e in barba a ogni buon senso, ospita in casa propria. Nell’egoistica convinzione che facendoseli amici lo risparmieranno, Biedermann – questo l’eloquente nome del protagonista nella versione originale – non solo ignora deliberatamente i tanti, inequivocabili segni che smascherano le loro intenzioni, ma spiana addirittura la strada alle mire incendiarie dei due uomini dando loro i fiammiferi con cui appiccheranno il fuoco che raderà al suolo non solo la sua abitazione, ma l’intera città.
L’AUTORE
Il 15 maggio 1911 nasce a Zurigo Max Frisch. Architetto e letterato, nel ’54 abbandona matite e tecnigrafo per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura e al teatro imponendosi come una delle coscienze critiche più rilevanti del Novecento.
LO SAPEVATE CHE...?
“Cercavamo braccia, sono arrivati uomini”: a pronunciare questa celebre frase è proprio Max Frisch, che così stigmatizza – a metà degli anni Sessanta, il periodo della grande emigrazione italiana in Svizzera – l’atteggiamento xenofobo dei connazionali nei confronti dei lavoratori venuti d’oltralpe.
PER APPROFONDIRE
Visita la pagina della Radiotelevisione svizzera dedicata a Max Frisch, con molti documenti audio e video sull’autore: Max Frisch. L’eterno conflitto fra l’individuo e la società di massa
Guarda la versione cinematografica del dramma del 1967 curata da Frisch (in tedesco) su YouTube
Ascolta su Radio 3 la puntata di Wikiradio del 15.5.2019: “Max Frisch raccontato da Francesco Fiorentino”
Goethecast. Giovani sull’onda della letteratura
La letteratura tedesca raccontata dai giovani, con sguardo curioso e capacità di stupirsi.
Un progetto del Goethe-Institut Turin a cura di Alisa Matizen.
- Numero di episodi: 8
- Ultimo episodio: 2022-05-25
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