Maria Stella e Giovanna - Le donne di "Piddu" Madonia

Maria Stella e Giovanna - Le donne di "Piddu" Madonia

Donne di mala · 2023-02-21

Maria Stella Madonia e Giovanna Santoro. Si potrebbero definire donne eccellenti e per il carisma e per la capacità di tenere in mano, per un periodo, la rotta di comando dentro cosa nostra nissena. La prima è la sorella e la seconda la moglie di Giuseppe Madonia, condannato all'ergastolo nel 2006 per le stragi di Capaci e di via D'Amelio. La sentenza divenne definitiva nel 2008. Con il dottor Marco Garofalo, direttore della Prima divisione del Servizio Centrale Operativo della polizia di Stato, racconteremo queste figure femminili, legate tra loro non solo da vincoli parentali, accomunate sì dalla stagione stragista di cosa nostra, ma ancor di più simboli di quella gestione del potere che ha tra i suoi punti cardinali il concetto di fedeltà e la seguente fidelizzazione. Un binomio che ha permesso loro non solo di essere rispettate ma anche ascoltate all'interno del groviglio criminale siciliano dove erano gli uomini i primi e soli a comandare. Una scriverà a Bernardo Provenzano per favorire all'interno di alcuni appalti un uomo di fiducia, l'altra si avvierà in tempi ancora non matura agli affari illeciti nelle scommesse. Entrambe commenteranno omicidi, come quello di Lorenzo Vaccaro, non solo per parlarne ma dando prova di essere non solo a conoscenza di quello che accadeva dentro cosa nostra ma di indirizzarne in un certo senso anche le sorti

Donne di mala

Calcolatrici e spietate. Agguerrite e spregiudicate. Non sono solo mogli, madri, sorelle e compagne, sono donne cresciute in un abisso che non rinnegheranno mai. Convinte di essere nel giusto in un mondo dove sono altre le leggi da rispettare e far rispettare. Ma soprattutto da tramandare e insegnare.

Maria Licciardi, Aurora Spanò, Patrizia Messina Denaro, Angela Di Trapani, Rosetta Cutolo, Cinzia Lipari, Angela e Teresa Strangio: Donne di mala che per anni hanno governato o aiutato alcune delle più note organizzazioni mafiose italiane. Donne che hanno cresciuto ed allevato i figli inculcando loro quei disvalori che fanno delle associazioni criminali italiane un unicum mondiale. Perché come nelle famiglie, sono loro il “nocciolo” duro dell'organizzazione. Dalla 'ndrangheta alla camorra, fino a cosa nostra.

Donne al vertice che prendono il posto di mariti, padri, fratelli e compagni carcerati e mandano avanti gli affari dei clan, le estorsioni, lo spaccio. Comandano agguati, si fanno scivolare addosso gli omicidi che servono per ristabilire l'ordine, quando questo viene incrinato da faide e guerre. Vestono gli abiti di “messaggere” per portare fuori dalle case circondariali gli ordini dei boss confinati al 41bis. Sfregiano i volti di chi non paga i debiti usurai o si permette il lusso di offendere e deridere le proprie persone. Dodici come gli apostoli, dodici come il numero che simboleggia l'unità, dodici Donne di mala che neanche da dentro una cella hanno mai guardato al loro passato provando pentimento e vergogna.

Dodici puntate, ognuna dedicata a una donna di mala, raccontate da Camilla Mozzetti con l'Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato.

  • Numero di episodi: 13
  • Ultimo episodio: 2023-02-21
  • Cronaca nera

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