
230 - Perché dobbiamo seppellire i morti
Seppellire i morti è una delle opere di misericordia della Chiesa. L’uomo è l’unico essere creato che ha coscienza della propria morte e seppellire le persone che vengono a mancare è un atto di carità cristiana, e di rispetto per i nostri defunti. L’inumazione è presente in tutte le civiltà antiche, tranne i popoli barbari, che praticavano il rito della cremazione o incinerazione dei defunti, cioè la distruzione dei loro cadaveri per mezzo del fuoco.La Chiesa cattolica, nel corso della storia sconfisse la pratica funeraria dell’incinerazione. Bruciare il corpo di un defunto equivale a fargli subire una violenza inaudita, a distruggerlo secondo un modo che è contrario all’ordine naturale. La riverenza che si deve al corpo umano, anche dopo la morte, chiede che questo corpo sia lasciato intatto, che non sia distrutto violentemente, ma deposto piamente sulla terra, come un seme che un giorno rinascerà a nuova vita.
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Analisi e commenti sull'attualità religiosa, politica e culturale. Ascolta il podcast di radioromalibera.org a cura del prof. Roberto de Mattei. Ogni venerdì alle ore 17 una nuova puntata.
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- Ultimo episodio: 2025-05-12
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