I migliori podcast sullo sport

Le vacanze sono alle porte e il relax la fa da padrone. Ovviamente, con l’arrivo della stagione estiva, anche molti sport vanno in ferie, come il calcio, ossia la disciplina sportiva più amata dagli italiani. I campionati sono fermi, alla pari delle competizioni europee, ma la voglia di continuare a sentir parlare di sport è incredibilmente alta. E qui entrano in gioco i nostri dispositivi connessi ad internet, gli stessi che ci permettono di chattare, lavorare, giocare e predire i risultati delle partite e degli eventi sportivi tramite una piattaforma di scommesse e giochi online, ascoltare musica e, perché no, podcast. Una parola che è sempre più usata nel nostro vocabolario quotidiano, con diversi progetti anche nelle scuole per far sì che i ragazzi imparino a realizzarne uno tutto loro. Per podcast, infatti, si intende un file audio in formato digitale che è fruibile su internet sia in streaming che attraverso un download e che è disponibile solitamente in serie, ossia in puntate, di cui quelle nuove vengono rilasciate a cadenza fissa, che sia quotidiana, settimanale, bisettimanale o mensile. Di podcast, ossia di programmi simil talk show o condotti senza ospiti da singoli personaggi, ne esistono davvero di tanti generi. Si va da quelli storici a quelli di indagine su fatti di cronaca, come quello di approfondimento sulle vicende di Erba, economici o di altri settori. Molto in voga, negli ultimi tempi, sono quelli sportivi, che raccontano di vicende attuali, di imprese sportive senza tempo o approfondiscono gli aspetti principali di una determinata disciplina sportiva: dai motori al calcio, passando per il ciclismo e l’atletica leggera. Di seguito, quindi, proveremo ad elencarne alcuni tra i migliori e più interessanti.

 

Gianluca Di Marzio - Buongiorno Calciomercato

In questo periodo in cui il calcio, come detto, non è protagonista delle sfide avvincenti della domenica o delle coppe infrasettimanali, lo è attraverso le principali trattative che serviranno alle squadre per creare le formazioni della prossima stagione. Il calciomercato, quindi, appassiona come ogni estate milioni di tifosi in giro per l’Italia, in attesa di sapere chi farà parte della propria squadra del cuore nel campionato alle porte. Non a caso, il nostro viaggio attraverso i migliori podcast sportivi parte proprio da un format che riguarda la realtà dei trasferimenti nel mondo del pallone. Parliamo di “Buongiorno Calciomercato”, un prodotto confezionato da uno dei maggiori esperti del settore, il giornalista di Sky Sport Gianluca Di Marzio, che di mercato se ne intende da ormai 20 anni su livelli altissimi. Le puntate, con frequenza quotidiana, durano poco più di tre minuti, e consentono di avere ogni mattino, per il tempo di un caffé, le principali trattative in atto per le squadre italiane ed europee. Il Podcast, oltre che su Sky, è disponibile su numerose altre piattaforme, come Apple Podcast, Spotify e Spreaker.

 

Giorgio Terruzzi - Terruzzi racconta la Formula 1

Per gli appassionati di motorsport, invece, c’è un podcast che sicuramente terrà sul pezzo molti fan della Formula 1, sport che, a differenza del calcio, sta ora entrando nel vivo, dato che nel solo mese di luglio, prima della pausa estiva, ci saranno ben quattro gran premi quasi tutti consecutivi: Austria, Silverstone, Ungheria e Belgio. Il podcast è firmato dalla voce inconfondibile di un giornalista pilastro di questo sport: Giorgio Terruzzi. Il progetto, sviluppato in collaborazione con RedBull.com, è intitolato: “Terruzzi racconta la Formula 1”. Si tratta di episodi che escono con una cadenza particolare: due a settimana in due giorni consecutivi. Il primo riguarda solitamente le pagelline da tre minuti del post GP, mentre il secondo, quello successivo alle valutazioni, dura più o meno tra i 35 e i 45 minuti e parla di un tema legato al GP appena corso, magari a livello di storia o di commento a quanto appena successo. Insieme a Terruzzi ci sono Pino Allievi e Stefano Nicoli.

 

Angelo Carotenuto - Rimbalzi

Altra perla che vogliamo qui segnalare è un podcast prodotto da Angelo Carotenuto in collaborazione con Chora Media. Qui, non c’è uno sport solo che viene approfondito come nel caso dei due prodotti visti precedentemente. Bensì, l’orizzonte si allarga a tutte le discipline sportive, con il giornalista che si addentra nel racconto di storie di imprese realizzate da uomini e donne, non solo italiani, nell’ambito dello sport. Il tutto da un punto di vista non tradizionale, ossia quello esteriore dell’impresa o della vittoria in sé, bensì molto più profondo e approfondito, ripercorrendo alcuni momenti della vita, anche privata, di questi atleti, con tanto di difficoltà, cadute, fantasmi, tormenti e riprese. Ogni episodio dura più o meno 15 minuti ed esce ad una settimana di distanza da quello precedente. Grazie al lavoro di Angelo Carotenuto sarà possibile scoprire la vita e i segreti di personaggi poco conosciuti al grande pubblico, come la prima donna ad aver corso con una Formula Uno, la nostra Giovanna Amati, oppure la ginnasta russa Olga Korbut e così via.

 

Sandro Veronesi - Gravity

Tornando, invece, ai podcast sportivi monotematici, ne consigliamo uno su uno sport molto attuale, specialmente per i colori azzurri negli ultimi anni: il Tennis. Ebbene, si tratta del lavoro realizzato da Sandro Veronesi in collaborazione con Lavazza e Chora Media: Gravity. Il podcast è composto, in tutto, da quattro episodi, ognuno dei quali dura circa 25 minuti, per un’esperienza d’ascolto lunga un’ora. Quattro tracce audio per raccontare solo una cosa: la partita di tennis più lunga della storia di questo sport, che sembrava non finisse mai. Parliamo di un match giocato a Wimbledon, torneo dello Slam che sta per iniziare a Londra nella sua edizione 2023 e dal montepremi milionario. L’anno era il 2010, quando sul campo centrale si sfidavano Nicolas Mahut e John Isner. Volete sapere la durata di quella partita? Davvero infinita: oltre le 11 ore gioco effettive. Il match, infatti, fu diviso dagli organizzatori del torneo su tre giorni, sia per questioni di diritti televisivi, sia per la tenuta fisica dei due giocatori in campo, sia per permettere al pubblico di tornare a casa dopo un tot di ore di gioco. Un unicum nella storia del tennis e dello sport in generale che è riuscito a tenere con il fiato sospeso milioni di appassionati in giro per il mondo e che, difficilmente, potrà ripresentarsi di questa portata.